SCOPRIAMO IL TRASPORTO PNEUMATICO
Scegliere sistemi flessibili che eliminino gli sprechi e non rovinino o de-miscelino i prodotti trasportati, è essenziale per garantire l’efficienza del sistema produttivo. La movimentazione di polveri, granuli e solidi è uno dei fattori più determinanti per fare la differenza nella qualità finale del prodotto.
La scelta di sistemi di trasporto da installare all’interno della propria produzione è ampia e diversificata, scopriamo quindi la giusta soluzione che permetta di evitare la contaminazione del prodotto, dell’ambiente e semplifichi il processo produttivo.
Oggi confronteremo il sistema di trasporto più comune, il nastro trasportatore, con il trasportatore pneumatico, per capire quali siano i vantaggi e gli svantaggi di entrambi i sistemi.
COME FUNZIONANO
Il nastro trasportatore (detto anche tappeto trasportatore) è un dispositivo adibito al trasporto di polveri, granuli e solidi, capace di trasferire grandi quantità di prodotto preservandone l’integrità. Esso richiede però molto spazio per l’installazione nel reparto produttivo, espone il prodotto alle contaminazioni esterne durante il trasporto e risulta costoso e complesso da sanificare e manutentare.
Il trasportatore pneumatico, è un metodo che consente di trasferire materiale polveroso, granulare o solido, da un punto ad un altro utilizzando il vuoto come forza motrice, evita dispersioni di prodotto in ambiente ed elimina il rischio di contaminazione grazie alla sua costruzione completamente chiusa ed ermetica.
Esso può assolvere a diverse funzioni che vanno oltre il semplice trasferimento di materiale tra due punti. E’ possibile avere più punti di prelievo o di arrivo, anche distanti fra loro, del prodotto per un unico trasportatore, è possibile setacciare il prodotto prima o dopo il trasporto e dosare il materiale trasportato sia per differenza (dal punto di prelievo) che per accumulo (nel punto di scarico).
I COSTI DI MANUTENZIONE DEL MACCHINARIO
Il nastro trasportatore richiede manutenzione continua in quanto ha numerosi organi meccanici in movimento, oltre a ciò il materiale trasportato cade in piccola parte al di esso, creando accumuli di materiale che possono generare costosi fermo-macchina se non vengono costantemente
controllati e rimossi.
Il trasportatore pneumatico non presenta alcun organo meccanico in movimento a contatto con il prodotto, utilizza solamente il vuoto per trasferire il materiale e quindi non richiede manutenzione costante.
I RISCHI DI CONTAMINAZIONE
Il nastro trasportatore è un sistema aperto che permette ad agenti esterni di contaminare il prodotto trasportato.
Il trasportatore pneumatico è un sistema chiuso ed ermetico che non permette ad agenti esterni di entrare in contatto con il prodotto trasportato.
I RISCHI DI DEMISCELAZIONE O ROTTURA DEL PRODOTTO
Sul nastro trasportatore il materiale è a costante contatto con le superfici, con conseguente possibilità di rovinare il prodotto.
All’interno del trasportatore, al contrario, il materiale viene movimentato per via aerea fluttuando all’interno delle tubazioni, minimizzando quindi qualsiasi contatto con le superfici. Utilizzando specifici trasportatori è anche possibile non demiscelare il prodotto durante la fase di prelievo, trasporto e scarico del prodotto
FLESSIBILITA’ DI UTILIZZO
Il nastro trasportatore è un sistema ingombrante e poco flessibile, che rende complicato lo spostamento di esso in casi di necessità di cambio direzioni o luogo.
Il nastro consente di raggiungere portate elevate senza grandi sforzi e riesce a coprire distanze di trasporto molto lunghe.
Il trasportatore pneumatico non ingombra ed è veloce da installare. Il sistema costituito da tubi flessibili permette di essere spostato facilmente in caso di riorganizzazione del reparto produttivo.
In caso di necessità è possibile disporre di appositi telai carrellati che permettono lo spostamento della tramoggia aspirante lungo tutta l’area produttiva.